Non gelosia ma rancore spietato | le vere ragioni dell’agguato con il machete a Torino tra droga e approcci sessuali
Non si tratta di gelosia, ma di un rancore profondo e spietato che ha scatenato l'agguato con il machete a Torino. La vicenda, avvolta nel mistero, coinvolge droga e approcci ambigui, lasciando molte domande senza risposta. Il coltello mai ritrovato alimenta i sospetti e le tensioni tra le parti. Le indagini del tribunale di Torino cercano di fare luce su un episodio oscuro, in cui i motivi sono più complessi di quanto sembri.
Non gelosia, ma estremo rancore. Il machete usato in quella notte violenta non è mai stato trovato. Al di là di dove sia finito, secondo i giudici del tribunale di Torino, restano pochissimi punti da chiarire sull’agguato del conte Pietro Costanzia di Costigliole al ragazzo che si era invaghito. 🔗 Leggi su Torinotoday.it
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