IMMENSO
di Vincenzo Calafiore 14 Luglio 2025 Città di Udine “ . perché tu sappia quanto felice sia stato io. Eravamo poveri e si mangiava quello che si raccoglieva sia nei campi che nel mare. Ma era il mare a dare di più e per questo sia d’estate che d’inverno si andava a mare a cercare qualcosa da mangiare; il più delle volte erano i pescatori a regalarci un po’ di pescato, per noi valeva tanto, non si buttava via niente.” Vincenzo Calafiore Quel mare davanti a Messina, che guardavo dalla spiaggia era per noi bambini, immenso, e ci faceva pure paura. Accadeva in alcune sere d’estate, una volta che il sole era tramontato che i pescatori, capelli lunghi e barba incolta, cappello da marinaio in testa e sempre con un sigaro tra le labbra, accendevano un falò e noi bambini ci sedevamo assieme a loro intorno al fuoco. 🔗 Leggi su Laprimapagina.it
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