‘Sembro addormentato ma non lo sono' | la storia di un audioleso in cerca d’amore
Sei un audioleso alla ricerca di amore e comprensione in un mondo che spesso fatica ad accogliere la tua diversità. La storia di questa donna, parzialmente audiolesa fin dalla nascita, ci invita a riflettere sull’importanza dell’accettazione e dell’amore autentico. Nonostante le sfide quotidiane, il suo percorso dimostra che la forza interiore può aprire le porte a relazioni profonde e sincere. È un invito a non arrendersi, perché ogni cuore merita di essere ascoltato.
Cara Caterina, ho 63 anni e sono parzialmente audioleso dalla nascita. Ho compiuto studi regolari, lavoro da tantissimo tempo, pur con le difficoltà che può ben immaginare nonostante l'ausilio di protesi. Il mio problema attuale riguarda il rapporto con gli altri. Certo, da sempre è esistito, ma oggi lo sento più intenso specie per ciò che concerne la sfera affettiva. Non si è mai chiesta come e fino a che punto siano accettati gli audiolesi parziali? Il sordastro innervosisce chi gli è vicino, sembra sempre un po' deficiente, un po’ addormentato, mentre non lo è affatto e soffre immensamente per quello che la gente crede. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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