Strage di Cisterna assolti i due medici che restituirono la pistola al carabiniere Luigi Capasso

Una tragica svolta che chiude un lungo capitolo di dolore: i medici, coinvolti nel certificare l'idoneità dell'appuntato Luigi Capasso, sono stati assolti con la formula "il fatto non costituisce reato". La decisione mette fine a un processo che aveva sollevato numerosi interrogativi sulla responsabilità delle procedure mediche e sulla tragica fine di molte vite innocenti. La giustizia ha quindi fatto il suo corso, ma rimangono le domande sul sistema e sulle responsabilità condivise.

Sono stati assolti perché "il fatto non costituisce reato". Si chiude così il processo a carico dei due medici accusati di aver certificato l'idoneità che ha consentito all'appuntato dei carabinieri Luigi Capasso di riottenere l'arma d'ordinanza, con cui poi, il 28 febbraio del 2018, uccise le. 🔗 Leggi su Latinatoday.it

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Strage di Cisterna, assolti i due medici che restituirono la pistola al carabiniere Luigi Capasso; STRAGE DI CISTERNA: ASSOLTI DALL'OMICIDIO COLPOSO I MEDICI DELL'ARMA DI CAPASSO; Strage a Cisterna, assolti i medici che certificarono l'idoneità di Capasso.

Strage a Cisterna, assolti i medici che certificarono l'idoneità di Capasso - Il carabiniere era stato privato dell'arma di ordinanza dopo le segnalazioni della moglie, una vota ottenuta sparò a lei e uccise le figlie prima di suicidarsi ... Lo riporta latinaoggi.eu

Armi a Capasso, due medici sotto accusa - Il Messaggero - Questa l'accusa che pende sul capo dei due medici che giudicarono idoneo a detenere l'arma d'ordinanza Luigi Capasso, il carabiniere che il 28 febbraio 2018 dopo avere ... ilmessaggero.it scrive