Chiodo e blackout la verità sui mega ritardi del 2 ottobre | Rfi rischia una multa milionaria
Il 2 ottobre scorso, un singolo chiodo e un blackout hanno scatenato il caos sui binari italiani, causando enormi disagi e rischiando una multa milionaria per Rete Ferroviaria Italiana. L’Autorità dei Trasporti punta il dito contro RFI, svelando dettagli sconvolgenti sulla mancata prevenzione di un incidente che ha paralizzato le ferrovie da Roma a tutto il paese. Ma cosa si nasconde dietro questa vicenda? La verità potrebbe cambiare tutto.
L’Autorità dei Trasporti punta il dito contro Rete Ferroviaria Italiana per il famoso “caso del chiodo” piantato in una canalina dove passavano cavi elettrici, che il 2 ottobre scorso aveva provocato il blocco di centinaia di treni, partendo dalla stazione Termini di Roma. Se all’epoca dei fatti il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini aveva addossato interamente la colpa alla società appaltatrice a cui apparteneva l’operaio che avrebbe inavvertitamente piantato il chiodo in una canalina con fili elettrici, ora l’Autorità regolatrice dei trasporti scrive nella sua relazione che la gestione dell’emergenza da parte di Rfi non ha solo peggiorato la situazione ma causato i disservizi con ritardi e cancellazioni che con una gestione più accorta dell’emergenza avrebbero potuto essere evitati. 🔗 Leggi su Open.online
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Radar in tilt a Linate, caos negli aeroporti del Nord Ovest per oltre due ore. È il secondo blackout in 8 mesi. L’Italia vola… sì, ma verso il disastro! Migliaia di passeggeri bloccati, voli cancellati o in ritardo, disagi ovunque. E mentre i cittadini fanno i conti c Vai su Facebook
Chiodo e blackout, la verità sui mega ritardi del 2 ottobre: Rfi rischia una multa milionaria; Non è stato solo un chiodo a bloccare i treni in mezza Italia; Tutti gli errori che hanno bloccato i treni a Roma.