Confcommercio indice di povertà ai massimi da inizio anno
L'indice di povertà segnala un allarme rosso: a giugno 2025, il Mic raggiunge i livelli più alti dall'inizio dell'anno, con un incremento che riflette l'aumento dei costi e la stabilità della disoccupazione. La situazione richiede attenzione e misure mirate per proteggere le fasce più vulnerabili, poiché i dati evidenziano come le sfide economiche continuino a mettere a dura prova il nostro Paese. È fondamentale intervenire prima che la crisi si approfondisca ulteriormente.
A giugno 2025, secondo le prime stime, il Mic, il Misery Index, sale a 10,8, quattro decimi in più su maggio, portandosi ai massimi dell'ultimo anno. Il dato è sintesi di un aumento dell' inflazione per i beni e i servizi ad alta frequenza d'acquisto (2,1%) e di una stabilizzazione della disoccupazione estesa al 7,3%. E' quanto si legge in una nota del Centro studi di Confcommercio nella quale si spiega che: "in considerazione delle scarse modifiche attese sul versante dell'inflazione e dell'occupazione l'area del disagio sociale dovrebbe permanere anche in estate sui valori attuali, relativamente contenuti nonostante la revisione del tasso di disoccupazione effettuata dall'Istat abbia determinato un rialzo dell'indicatore per la prima parte del 2025". 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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Confcommercio, indice di povertà ai massimi da inizio anno; Confcommercio: Occupazione ai massimi, ma partecipazione femminile ancora bassa; Fringe Benefit 2025, limiti e regole: cosa cambia per i lavoratori.
Confcommercio, indice di povertà ai massimi da inizio anno - A giugno 2025, secondo le prime stime, il Mic, il Misery Index, sale a 10,8, quattro decimi in più su maggio, portandosi ai massimi dell'ultimo anno. Da ansa.it
Confcommercio: occupazione ai massimi, partecipazione femminile bassa - Il mercato del lavoro conferma anche a maggio una vitalità molto superiore alle aspettative. ildiariodellavoro.it scrive