Beneventanità cercata e poi dimenticata | nascere nel Sannio è la condanna per chi vuole fare calcio
Beneventanit224, simbolo di speranza e rinascita, sembrava destinata a riportare il Sannio nel cuore del calcio italiano. Tuttavia, tra promesse e realtà , la sua storia si è presto dissolta nell’oblio, lasciando un’amara riflessione sulla fragilità di chi sogna di fare grande il proprio territorio. La triste condanna per chi tenta di creare qualcosa di autentico e radicato nel cuore del Sud rivela quanto sia difficile preservare l’identità calcistica in un panorama spesso ostile.
Tempo di lettura: 3 minuti Doveva essere un Benevento che profumava di Sannio, alla ricerca della ‘beneventanità ’ perduta per legare la squadra ancora di più al territorio. Un discorso che era stato accolto bene perchè era un segnale di valorizzazione di giovani tecnici che hanno finito il percorso di studi e cercano di far fruttare anni di sacrifici con l’esplosione giusta. Insomma era l’anno buono, poi tra il dire e il fare ci si è messo, come sempre, di mezzo il mare. E allora della beneventanità paventata ecco che emerge la beneventanità cancellata. Salutato Chiavelli, questo scorcio di estate ha portato alla ribalta nomi che rappresentano un legame forte col territorio. 🔗 Leggi su Anteprima24.it
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