Scavavo a mani nude urlavo il suo nome Mara travolta dal crollo lo chef che l’ha vista morire così
Oggi, il ricordo di Mara Severin e delle vite spezzate continua a vivere nel cuore della comunità, mentre si cerca di fare luce sulle cause di questa tragedia improvvisa. Un dramma che ha sconvolto Terracina e lasciato un vuoto incolmabile, ricordando quanto fragile possa essere la vita e l'importanza di preservare la sicurezza nei luoghi di lavoro.
È stato un attimo. Un boato improvviso, poi il soffitto che crolla e la sala del ristorante stellato Essenza di Terracina si trasforma in una trappola di macerie, urla e polvere. A perdere la vita è Mara Severin, 31 anni, sommelier di talento, colonna portante del locale. Feriti anche diversi clienti e membri dello staff, tre in condizioni gravi. In pochi secondi, il cuore di uno dei ristoranti più amati del Lazio è stato annientato. Oggi, il ristorante è sotto sequestro, la Procura di Latina indaga per omicidio colposo e lesioni gravissime. Ma il dramma vero si legge negli occhi e nelle parole di chi, in quel ristorante, ha messo tutto: lo chef patron Simone Nardoni. 🔗 Leggi su Thesocialpost.it
© Thesocialpost.it - “Scavavo a mani nude, urlavo il suo nome”. Mara travolta dal crollo, lo chef che l’ha vista morire così
In questa notizia si parla di: mara - scavavo - mani - nude
Lo chef: “In ginocchio, scavavo con le mani, chiamavo Mara ma lei non rispondeva” - In un istante di terrore, Simone Nardoni si è trovato a scavare a mani nude tra le macerie del ristorante stellato “Essenza” di Terracina, cercando disperatamente Mara Severin.
Mara Severin uccisa nel ristorante a Terracina, lo chef e cugino Simone Nardoni: «Scavavo a mani nude ma lei non rispondeva»; Scavavo a mani nude, chiamavo Mara ma non rispondeva. Lo chef Nardoni racconta il crollo del ristorante Essenza; Mara Severin, il solaio l'ha travolta a un passo dall'uscita. Lo chef: «Scavavo a mani nude per trovarla. L'ha.
Lo chef: “In ginocchio, scavavo con le mani, chiamavo Mara ma lei non rispondeva” - Il dolore di Simone Nardoni dopo il crollo del solaio del ristorante stellato “Essenza” a Terracina che ha ucciso la sommelier Mara Severin. Si legge su repubblica.it