Scavavo a mani nude chiamavo Mara ma non rispondeva Lo chef Nardoni racconta il crollo del ristorante Essenza

Nel cuore di Terracina, un dramma improvviso ha sconvolto il ristorante Essenza: il crollo del soffitto ha provocato la tragica morte di Mara Severin e ferite a altri. Lo chef Nardoni, ancora scosso, ricorda quei momenti terribili, mentre cerca di fare luce su quella drammatica giornata. Un racconto che ci rammenta quanto la sicurezza debba essere sempre al primo posto, anche nei momenti più tranquilli.

Il cuoco del locale di Terracina, dopo il cedimento del soffitto che ucciso la giovane sommelier Mara Severin e ferito altre persone, parla di quando è successo. 🔗 Leggi su Gamberorosso.it

© Gamberorosso.it - “Scavavo a mani nude, chiamavo Mara ma non rispondeva”. Lo chef Nardoni racconta il crollo del ristorante Essenza

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Lo chef: “In ginocchio, scavavo con le mani, chiamavo Mara ma lei non rispondeva” - In un istante di terrore, Simone Nardoni si è trovato a scavare a mani nude tra le macerie del ristorante stellato “Essenza” di Terracina, cercando disperatamente Mara Severin.

Mara Severin uccisa nel ristorante a Terracina, lo chef e cugino Simone Nardoni: «Scavavo a mani nude ma lei non rispondeva»; Lo chef: “In ginocchio, scavavo con le mani, chiamavo Mara ma lei non rispondeva”; Scavavo a mani nude, urlavo il suo nome. Mara travolta dal crollo, lo chef che l'ha vista morire così.

Lo chef: “In ginocchio, scavavo con le mani, chiamavo Mara ma lei non rispondeva” - Il dolore di Simone Nardoni dopo il crollo del solaio del ristorante stellato “Essenza” a Terracina che ha ucciso la sommelier Mara Severin. Secondo repubblica.it