Pasolini chi era davvero l’intellettuale che non piaceva a nessuno dei politici
Pier Paolo Pasolini, intellettuale rivoluzionario e inquieto, sfidava i poteri costituiti e i cliché della società italiana. La sua figura, spesso fraintesa o osteggiata dai politici, continua a suscitare discussioni intense e provocatorie. Lanfranco Palazzolo ci guida attraverso uno studio approfondito, smontando i miti e rivelando l’anima più vera di Pasolini, un uomo che non si è mai piegato alle convenzioni. Un ritratto tanto necessario quanto scomodo, che invita a riflettere su chi fosse davvero.
Lanfranco Palazzolo, giornalista parlamentare di Radio Radicale, ha pubblicato l’ennesimo libro scomodo. Se non sono scomodi non gli piacciono. Qualche anno è passato ma va ricordato il suo Kennedy shock. L’anima nera del presidente JFK (Kaos Editore). Insomma, come smontare un mito. Anche questo nuovo Il Parlamento contro Pasolini. Ostilità in forma di prosa verso PPP (1959-1976), edizioni Palomar, è scomodo e per certi versi irritante. Perché ci costringe a ricordare un mondo che non c’è più, nel quale tuttavia siamo vissuti, siamo cresciuti. E Palazzolo ci chiede di confrontarci con esso, con il nostro passato complesso, complicato, usando fonti – gli atti parlamentari – che onestamente non sono molto utilizzati dalla storiografia. 🔗 Leggi su Thesocialpost.it
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