La città proibita di Gabriele Mainetti è arrivato su Netflix e non avete più scuse per non vederlo
La citt224 proibita di Gabriele Mainetti, arrivata su Netflix, è un must da non perdere: tra azione, fantasia e un tocco di originalità, conquista gli amanti del cinema. Tuttavia, secondo le principali lamentele dei cinefili internettiani, un nuovo problema affiora: si producono solo sequel e remake, lasciando poco spazio alle scoperte autentiche. Scopriamo insieme come questa tendenza influisce sulla qualità e sulla diversità del nostro panorama cinematografico.
Stando alle principali lamentele dei cinefili internettiani, una categoria di persone la cui rumorosità (e, spesso, fastidiosità) è indirettamente proporzionale al numero di componenti, i principali problemi del cinema internazionale e nazionale sono sostanzialmente due: si fanno solo sequel e. 🔗 Leggi su Today.it
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Ieri abbiamo scoperto il dietro le quinte di La città proibita, lì dove il viaggio di Mei e Marcello è iniziato: a Roma, con l’attenta regia di Gabriele Mainetti. Il regista, protagonista dell'evento moderato da Carlo Giuliano, ha dato vita a un racconto coinvolgente s Vai su Facebook
La città proibita di Gabriele Mainetti è arrivato su Netflix e non avete più scuse per non vederlo; Gabriele Mainetti e la sua città proibita: “Yaxi Liu perfetta, dal kung fu a eroina del femminismo”; “La città proibita”, il kung fu movie di Gabriele Mainetti prova la carta Netflix dopo il flop al box office.
