Libia fonti Viminale | Stop a missione Piantedosi a Bengasi per incomprensione protocollare
In un contesto di tensione diplomatica, la Libia ha sospeso la missione del ministro Piantedosi a Bengasi per incomprensioni protocollari, sollevando dubbi e polemiche. La nota ufficiale del Viminale chiarisce che la definizione di "persona non grata" riguarda un altro soggetto presente, escludendo il ministro. Un episodio che evidenzia come le dinamiche internazionali richiedano sempre maggiore attenzione e precisione nelle relazioni diplomatiche.
La definizione di "persona non grata" riguarda uno dei presenti ma non è il ministro Piantedosi, si precisa sempre dal Viminale. 🔗 Leggi su Tgcom24.mediaset.it
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“Normativa complessa”, per Piantedosi è difficile sciogliere le organizzazioni neofasciste. Ma nel mirino del Viminale ci sono gli “antisemiti” - La normativa italiana, complessa e articolata, rende difficile per il governo sciogliere le organizzazioni neofasciste che periodicamente promuovono manifestazioni e simboli fascisti, come saluti romani e parate paramilitari.
#NEWS - #Libia, il governo libico respinge una delegazione di ministri #Ue con #Piantedosi. «Ingresso illegale nel Paese». Bloccati in aeroporto e considerati «persone non gradite», sono stati fatti ripartire. 'Stop per incomprensione'. Fonti: 'il problema non h Vai su X
Piantedosi respinto dalla Libia: “Persona non gradita”. Viminale: “Incomprensione”; Perché è stato bloccato l'ingresso in Libia al ministro Piantedosi; Piantedosi respinto in Libia: cosa è successo e i retroscena. L’ironia delle opposizioni.
Piantedosi respinto in Libia: cosa è successo e i retroscena. L’ironia delle opposizioni - Il governo di Bengasi: “Flagrante violazione delle norme diplomatiche e disprezzo della sovranità nazionale libica”. Scrive msn.com
Il respingimento di Piantedosi. La Libia caccia il ministro: “Persona non gradita” - Il capo del Viminale prima accolto a Tripoli, poi allontanato da Bengasi: “Comportamenti che non rispettano la sovranità e le leggi libiche”. Segnala huffingtonpost.it