Da Chanel spira un vento di piacevole freschezza
ispirata la sfilata Chanel, un’ode alla raffinatezza senza tempo e alla bellezza autentica della natura. Con eleganza e creatività, gli abiti si sono intrecciati con il fascino di un mondo rurale rivisitato in chiave moderna, regalando agli ospiti un’esperienza sensoriale che evoca libertà e prosperità. La passerella si è trasformata in un viaggio tra tradizione e innovazione, invitando a riscoprire il piacere delle cose semplici e genuine.
Sulle sedie del grande Salon d’Honneur del Grand Palais, fresco di ristrutturazione, gli ospiti della sfilata Chanel di alta moda hanno trovato una spiga dorata: un augurio di prosperità e pienezza che tanto piaceva a Gabrielle Chanel e che in questo contesto rappresenta quasi una dichiarazione di intenti o perlomeno un invito a pensare alle distese campestri, a quegli spazi intensi che profumano di natura. Su questa partitura bucolica si è sviluppata la collezione che lo studio creativo (il nuovo designer Matthieu Blazy non ha ancora fatto il suo debuttato) ha mandato in passerella: abiti cappotti in tweed che assumono il fascino della lavorazione a maglia, tailleur la cui giacca sembra un maglione, gilet dalla texture corposa e lunghi stivali sopra il ginocchio con tanto di para. 🔗 Leggi su Panorama.it
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Da Chanel spira un vento di piacevole freschezza - La collezione di Haute Couture autunno inverno 2025 2026 della maison francese celebra i grandi spazi e la vita all'aria aperta. Secondo panorama.it
"Spira" un vento, e si chiama Daniela Pes - LaFeltrinelli - Il primo è stato quello di aver conquistato il Tenco, il massimo riconoscimento per i cantautori, grazie a Spira, un lavoro bellissimo ... Riporta maremosso.lafeltrinelli.it