Cerco cuochi no comunisti gay o Masterchef insulti allo chef stellato | Non ci bado gente che non lavora
In un mondo dove le parole contano più di mille promesse, lo chef stellato Paolo Cappuccio si trova al centro di una bufera mediatica. Le sue parole, che alcuni hanno giudicato dure e fuori luogo, hanno scatenato un mare di critiche e insulti. Ma cosa ha realmente detto? E qual è il limite tra trasparenza e discriminazione? Scopriamo insieme la sua versione dei fatti, in una storia che fa riflettere sul rispetto e i confini della libertà di espressione.
Lo chef stellato Paolo Cappuccio risponde alla valanga di accuse e insulti che gli sono piovuti addosso dopo un suo annuncio di ricerca personale da impiegare in cucina in cui usava toni decisamente fuori misura e sprezzanti elencando una serie di categorie escluse dall’annuncio, anche per l’orientamento sessuale. 🔗 Leggi su Fanpage.it
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“Cerco cuochi, no comunisti, gay o Masterchef”, insulti allo chef stellato: “Non ci bado, gente che non lavora”.
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