Secondo gli albergatori la piattaforma avrebbe finito per trasformare la visibilità in una forma di dipendenza commerciale Impedendo loro anche di offrire tariffe migliori
Gli albergatori europei stanno scendendo in campo contro Booking.com, accusando il colosso di aver trasformato la visibilità online in una vera e propria dipendenza commerciale. Questa battaglia legale potrebbe cambiare radicalmente il settore dell'ospitalità, restituendo ai gestori il controllo sui prezzi e sulle tariffe. È l'inizio di un nuovo capitolo per il turismo digitale, dove la trasparenza e l'equità potrebbero finalmente prevalere.
U na valanga legale si sta abbattendo su Booking.com, il colosso digitale per la prenotazione di hotel in Europa: migliaia di albergatori europei hanno deciso di trascinare in tribunale la piattaforma, chiedendo indietro milioni di euro di commissioni ritenute illegittime. Il motivo? Per oltre vent’anni Booking, in cambio della visibilità offerta alle strutture, avrebbe imposto commissioni sulle prenotazioni fino al 30% del prezzo della camera, impedendo loro di offrire tariffe più basse altrove, persino sui propri siti. Week end nell’hotel di “Nine Perfect Stranger”, si può, ed è in Tirolo X La class action degli albergatori contro Booking. 🔗 Leggi su Iodonna.it
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