Cultura politica e solidarietà Paper fest fa il botto e affolla la città
La seconda edizione di Paper Fest ha conquistato il cuore della cittadinanza, portando in piazza cultura, politica, pace e solidarietà. Tra applausi a Marco Travaglio e il fermento di autori e lettori, l’evento ha dimostrato come anche in spazi insoliti possano germogliare idee e passioni condivise. Un successo che promette di diventare un punto di riferimento per il panorama culturale locale, dimostrando che l’impegno civico e la conoscenza sono le vere forze motrici del cambiamento.
Cultura, politica, pace e solidarietà. Si è chiusa ieri con gli applausi a Marco Travaglio, che ha riempito piazza Matteotti, la seconda edizione di Paper fest, il festival organizzato da Seif, dedicato agli autori della casa editrice Paper First che per due giorni ha affollato un centro storico un po’ stropicciato e non certo pronto per le grandi occasioni. "Odio gli indifferenti": Antonio Padellaro, citando Antonio Gramsci, nel corso dell’intervista a Giorgio Dell’Arti su Papa Leone XIV ha salutato il pubblico rimandando l’invito al prossimo anno. Anche quest’anno, seppure con difficoltà logistiche dovute a mancanza di posteggi, di location e di spazi adeguati, il festival ha superato l’esame richiamando in città migliaia di persone arrivate da ogni provincia per ascoltare dibattiti di politica, geopolitca, attualità e cultura. 🔗 Leggi su Lanazione.it
© Lanazione.it - Cultura, politica e solidarietà. Paper fest fa il botto e affolla la città
In questa notizia si parla di: paper - cultura - politica - solidarietà
"C'è una grandissima partecipazione, è segno che non si può vietare l'amore per legge. Vietare il Pride vuol dire discriminazione istituzionale, non è accettabile nell'Unione europea. Era per noi importante essere qui, per portare piena solidarietà agli unghere Vai su Facebook
Paper Fest a Carrara il pranzo al centro sociale dell’Annunziata lancia la raccolta fondi della Fondazione Il Fatto Quotidiano.