Neuralink | cosa ci raccontano i primi sette impianti umani di Musk
Neuralink, il progetto rivoluzionario di Elon Musk, sta trasformando sogni in realtà: sette impianti umani con lesioni spinali gravi hanno già sperimentato i incredibili progressi di questa tecnologia. Da una scommessa audace a una rivoluzione tangibile, scopriamo come questi dispositivi stiano ridisegnando il futuro della medicina e del vivere quotidiano, aprendo nuove speranze a milioni di persone. E il meglio deve ancora venire.
È cominciata come una scommessa folle – quella di Elon Musk non ne ha mai avuto il difetto – ma oggi Neuralink è una realtà concreta, osservabile, misurabile. Un dispositivo impiantabile nel cervello che consente a persone paralizzate di muovere un cursore sullo schermo, di scrivere, di giocare, di studiare, di tornare a lavorare. E il bello, se si crede nel progresso, è che siamo appena all’inizio. Sette persone, tutte con gravi lesioni spinali o patologie degenerative, hanno già ricevuto con successo l’impianto. Non ci sono effetti collaterali rilevanti, tutti gli impianti sono operativi, e soprattutto tutti gli utenti li utilizzano in autonomia, anche fuori dalla clinica, fino a 100 ore a settimana. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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