Il viaggiatore ucciso dall’orsa Ferno incredula e sgomenta | Esperto non lasciava nulla al caso
Il tragico episodio che ha scosso Ferno ha portato alla luce una figura amata e stimata dalla comunità locale. Omar Zin, 49 anni, motociclista e dipendente Sea, era un uomo che amava la vita e le sue passioni, con radici profonde nel suo paese natale. La sua perdita rappresenta un vuoto incolmabile per amici e familiari. La sua storia ci ricorda quanto possa essere fragile l’equilibrio tra natura e uomo, e quanto sia importante rispettare entrambe.
Era nato e vissuto fino a qualche anno fa, prima di trasferirsi a Lonate Pozzolo, a Ferno, Omar Zin, 49 anni, il motociclista morto tragicamente in Romania, aggredito da un’orsa. Dipendente aeroportuale di Sea, era molto conosciuto nel paese natale dove aveva molti amici. I più anziani lo ricordano ragazzino dietro al bancone del Caffè Roma, nel centro storico, gestito dalla mamma Domenica, il bar in passato punto di ritrovo dei fernesi. Nel paese, alle porte dell’aeroporto di Malpensa dove lavorava, il dolore è profondo, " Omar era una gran brava persona, amico di tutti ", sono parole che ripetono in tanti stringendosi alla famiglia, al papà Paolo, alla sorella Barbara, titolare di una gelateria. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
© Ilgiorno.it - Il viaggiatore ucciso dall’orsa. Ferno incredula e sgomenta: "Esperto, non lasciava nulla al caso"
In questa notizia si parla di: orsa - ferno - viaggiatore - ucciso
Il viaggiatore ucciso dall’orsa. Ferno incredula e sgomenta: Esperto, non lasciava nulla al caso; L'italiano Omar Farang Zin ucciso da un'orsa in Romania, il viaggio dei sogni finito in tragedia; Omar Zin ucciso da un’orsa in Romania, la sorella: “Non la stava filmando, la sua morte è stata una fatalità”.
Il viaggiatore ucciso dall’orsa. Ferno incredula e sgomenta: "Esperto, non lasciava nulla al caso" - C’è chi lo ricorda ragazzino dietro al bancone del bar della madre e chi il suo sorriso e affabilità. Scrive ilgiorno.it
Omar Zin ucciso da un’orsa in Romania, la sorella: “Non la stava filmando, la sua morte è stata una fatalità” - La tragica fine del 49enne di Ferno, nel Varesotto: la famiglia smentisce che si sia fermato per un selfie. Riporta msn.com