Il pugile messicano Chávez jr arrestato per un cavillo come Al Capone Trump lo rispedisce in Messico

Ilnapolista.it | 5 lug 2025 | 🔊 Ascolta la notizia

Il mondo del pugilato si infuoca ancora una volta, questa volta tra politica e legalità. Julio César Chávez Jr., il figliol prodigo del leggendario campione messicano, si trova al centro di uno scandalo che ricorda i film noir di Hollywood. Arrestato a Los Angeles per un cavillo legale, Trump lo rispedisce in Messico, alimentando le polemiche su immigrazione e giustizia. Ma cosa c’è dietro questa vicenda che ha fatto parlare tutto il mondo?

Le immagini sono quelle da film, il personaggio anche, la location, nemmeno a dirlo, Los Angeles, il contesto quello dell’immigrazione che piace a Trump. Il protagonista è Julio César Chávez Jr., il pugile messicano di 39 anni e figlio del leggendario Julio César Chávez, uno degli atleti più amati della storia messicana e membro dell’International Boxing Hall of Fame. Solo che Julio Chavez Junior ha un pedigree di tutto rispetto tra Stati Uniti e Messico. È sposato con Frida Muñoz, cittadina statunitense, e mamma di una nipote di Joaquin “El Chapo” Guzman, il boss del cartello di Sinaloa attualmente in carcere. 🔗 Leggi su Ilnapolista.it
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Il pugile Chavez Jr. arrestato negli Usa ed espulso. Dal Messico: "Affiliato al cartello di Sinaloa" - Il mondo del pugilato è scosso da una notizia sconvolgente: Julio César Chávez Jr., il figlio d’arte, è stato arrestato negli Stati Uniti ed espulso dal Messico.

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