Ferranti Ispra | Impianti gpl il problema nei centri abitati e il nodo della manutenzione

L’esplosione di Roma ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli impianti GPL nelle aree urbane. Fabio Ferranti di Ispra sottolinea come il problema principale risieda nella manutenzione e gestione di questi punti di rifornimento, spesso considerati delle vere e proprie bombe a orologeria. La sfida è garantire che la presenza di tali impianti non comprometta la sicurezza pubblica, affrontando con urgenza e attenzione le criticità legate ai momenti di rifornimento e stoccaggio.

Roma, 5 luglio 2025 - Fabio Ferranti, dirigente Ispra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. L' esplosione di Roma ha riaperto la discussione sugli impianti a gpl nelle città. Sono delle 'bombe'? "La presenza di questi punti di rifornimento all'interno dei centri abitati è un problema. I momenti critici della gestione, sia dei punti di rifornimento ma anche delle stazioni di deposito e di stoccaggio, sono i rifornimenti delle autocisterne. In genere, in quei momenti, l'approvvigionamento di altri mezzi è vietato e sono vietate anche le attività lavorative. Poi c'è tutta la parte della gestione nei luoghi di lavoro, la pericolosità della sostanza è connessa con la possibilità di innesco, quindi tutti gli impianti elettrici devono essere omologati, ma anche tutte le membrature dei serbatoi". 🔗 Leggi su Quotidiano.net

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