Un gioiello nascosto La diga del Paradone riattivata dai volontari
Un gioiello nascosto si risveglia: la diga del Paradone, riattivata dai volontari, torna a vivere dopo quarant’anni. Le sue paratie si alzano e si abbassano, lasciando che l’acqua scorra libera nei canali, ricreando un’atmosfera d’altri tempi. È come un viaggio nel passato, un ritorno all'epoca in cui Lecco brillava come la "Manchester del lago". Un evento che rivela una pagina affascinante della nostra storia industriale, da scoprire e valorizzare.
Dopo quarant’anni, la diga è tornata a riempirsi, le paratie ad alzarsi e abbassarsi e l’acqua a scorrere nei canali. Proprio come nell’Ottocento e nella prima metà del Novecento, quando la corrente del fiume era l’unica forza motrice per alimentare telai, magli, macine. È stato come un viaggio a ritroso nel tempo, fino all’epoca della rivoluzione industriale, quando Lecco era considerata una sorta di Manchester del lago, con setifici, stabilimenti tessili, fucine e ferriere. A far rivivere un pezzo di storia di Lecco sono stati i volontari di Officina Gerenzone, i custodi della memoria del Gerenzone, uno dei torrenti che attraversa la città, lungo cui e grazie a cui Lecco è diventata grande. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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La diga del Paradone torna a vivere: Officina Gerenzone restituisce a Lecco un gioiello nascosto; Cronaca e notizie Lecco e dintorni.
Un gioiello nascosto. La diga del Paradone riattivata dai volontari - Grazie agli archeologi industriali dell’Officina Gerenzone, “custodi“ del torrente è stato riportato alla luce e rimesso in funzione lo storico impianto di Lecco. Lo riporta ilgiorno.it
Dalle grotte di Laorca alla diga del Paradone, in 50 all’iniziativa di Officina Gerenzone - MSN - I manufatti idraulici della diga del Paradone e il casello adiacente versano in condizioni critiche, mentre l’ex trafileria di via Da Porto, un autentico monumento della storia industriale ... msn.com scrive