Michael e il riscatto di una comunità | Il killer non usi come alibi Rozzano

In un momento di grande dolore e riflessione, Michael Mastrapasqua si erge a voce della comunità di Rozzano, cercando di ridare speranza e dignità a un quartiere spesso ingiustamente stigmatizzato. La sua testimonianza, forte e sincera, ribadisce che Rozzano non è definita dalla violenza, ma dalla forza di una comunità che lotta per riscatto e rinascita. Un messaggio di unità e resilienza in un contesto segnato dalla tragedia.

Dopo la sentenza ha scandito: "Rozzano non è una città dove ci si ammazza". Le parole di Michael Mastrapasqua, fratello di Manuel, in difesa della comunità, hanno colpito nel segno: "So che Rozzano non è la miglior città del mondo, ma questa non è una giustificazione. Non mi sembra che a Rozzano tutti uccidano". Con voce ferma, ancora carica di dolore per la tragedia vissuta, Michael Mastrapasqua ha commentato la sentenza che ha condannato a 27 anni di carcere Daniele Rezza, il giovane colpevole dell’omicidio di suo fratello, Manuel. Il suo commento è anche un gesto di responsabilità civica, un messaggio chiaro a chi rischia di inchiodare un’intera comunità alle colpe di un singolo. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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Michael e il riscatto di una comunità: Il killer non usi come alibi Rozzano.

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