Le lacrime e l’insostenibilità delle scelte
Le lacrime e l’insostenibilità delle scelte ci ricordano quanto le decisioni politiche possano essere profonde e spesso drammatiche. Keir Starmer aveva il sogno di rinnovare l’immagine britannica, ma gli eventi alla Camera dei Comuni, con Rachel Reeves in lacrime, svelano le tensioni e le fragilità che attraversano la sinistra europea, incarnata anche dal fragile governo spagnolo di Sánchez. Un segnale che i tempi attuali richiedono coraggio, chiarezza e visione futura.
Cocchi Spiace per Keir Starmer, che stava cercando di ridare un tono british, appunto, alla Gran Bretagna dopo il rimorso Brexit, le crisi di governo e gli scandali, ma le lacrime alla Camera dei Comuni della cancelliera dello Scacchiere, Rachel Reeves, hanno tre significati, nessuno dei quali di buon auspicio. Il primo è di un pianto metafora della debolezza in cui versa la sinistra europea incarnata soprattutto dallo spagnolo Sanchez, novello eroe anti spese per la Difesa Nato ma sempre più in bilico quanto a maggioranza, e dal laburista inglese che si è posto al timone dei “Volenterosi Ue“ nel mare agitato dalle guerre e dalle sortite di Trump. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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