L’assegno di invalidità non può essere inferiore a 603 euro | la sentenza della Consulta
Grazie alla recente sentenza della Corte Costituzionale, l’assegno di invalidità non potrà essere più inferiore a 603,40 euro, garantendo così un sostegno più equo e dignitoso ai beneficiari. Un passo importante verso la tutela dei diritti di chi affronta sfide quotidiane, con un’integrazione che ridisegna il valore della solidarietà sociale. Questa decisione apre nuove prospettive di protezione e attenzione alle esigenze di tutti i cittadini.
Arriva l’ integrazione al minimo per l’ assegno di invalidità con gli aumenti degli importi spettanti per arrivare alla cifra di 603,40 euro. È quanto riporta la sentenza numero 94, pubblicata il 3 luglio 2025, con la quale la Corte costituzional e ha stabilito l’illegittimità della mancata previsione di corrispondere ai fruitori degli assegni di invalidità la possibilità di arrivare al minimo pur essendo in possesso dei requisiti di reddito e contributivi richiesti. La sentenza riguarda, in particolare, i percettori dell’indennità che rientrino interamente nel sistema previdenziale contributivo. 🔗 Leggi su Lettera43.it
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Sentenza n. 94/2025: L'integrazione dell'assegno d'invalidità; Perugia, famiglia ha troppi debiti e il giudice ordina di cancellarli: sentenza innovativa; Pensioni di invalidità 2025, arrivano gli aumenti fino a 850 euro al mese, ecco per chi e i requisiti: tutte le cifre.