L’analisi di Vespa Toghe e partiti una sfida al Massimario
L’analisi di Vespa, Toghe e partiti mette in luce una sfida cruciale al cuore del sistema giudiziario italiano. Per la destra, il Massimario rappresenta l’ufficio politico della Cassazione, mentre altri lo vedono come un faro che guida i magistrati sulle interpretazioni prevalenti. Un’origine complessa, radicata nel passato autoritario e nelle teorie di Pietro, che ancora oggi influenza il delicato equilibrio tra politica e giustizia in Italia.
Mettiamola così. Per la destra, il Massimario è l’ufficio politico della Cassazione. Per osservatori meno radicali, è l’ufficio che orienta i magistrati sulle posizioni prevalenti della Suprema Corte. Massimario deriva da massima, cioè la sintesi di un principio di diritto presente in una sentenza della Cassazione. L’ufficio fu istituito dal fascismo nel 1941, ma l’idea è degli anni Trenta quando uno dei grandi luminari del diritto, Pietro Calamandrei, propose allo storico primo presidente della Corte, Mariano D’Amelio, l’istituzione di un ufficio che scrivesse massime "per prevenire contrasti inconsapevoli" tra magistrati e dare un indirizzo unitario. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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L’analisi di Vespa. Toghe e partiti, una sfida al Massimario - Al centro delle polemiche per le critiche al dl Sicurezza ‘Ufficio politico’ per la destra, la sinistra insorge . quotidiano.net scrive