Sequestrata e uccisa della ‘ndrangheta le lettere di Cristina Mazzotti durante la prigionia | Sono stremata
Dopo oltre cinque decenni, il mistero che avvolge il tragico destino di Cristina Mazzotti torna sotto i riflettori, portando alla luce le lettere scritte dalla giovane durante i suoi 25 giorni di prigionia. Un ricordo struggente e un dolore ancora vivo per una storia di violenza e ingiustizia che non vuole essere dimenticata. La giustizia, con ogni passo, si avvicina a fare luce su quella tragica vicenda. Continua a leggere.
Dopo 50 anni dal sequestro e dalla morte di Cristina Mazzotti, continua il processo a carico dei presunti esecutori materiali e i mandanti dell’omicidio della 18enne rapita nel 1975 a Eupilio (Como) e trovata morta in una discarica di Galliate (Novara) dopo 25 giorni di prigionia. In aula sono state mostrate per la prima volta le lettere scritta dalla ragazza durante il sequestro. 🔗 Leggi su Fanpage.it
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Sequestro Mazzotti, le drammatiche lettere di Cristina: “Caro papà, fai presto o mi uccideranno” - Le drammatiche lettere di Cristina Mazzotti, scritte con tremore e speranza durante il suo sequestro nel 1975, rivivono ancora oggi, testimoniando un’angoscia che trascende il tempo.
«Cristina non sapeva nemmeno perché la stessero portando via. Non ne aveva idea. Non aveva fatto nulla» — queste parole, dette anni dopo da uno degli inquirenti che partecipò alle indagini, rendono davvero l’idea del dramma vissuto da una ragazza di ap Vai su Facebook
Sequestrata e uccisa della ‘ndrangheta, le lettere di Cristina Mazzotti durante la prigionia: “Sono stremata”; Cristina Mazzotti, rapita e uccisa, le sue ultime parole: Carò papà, ho tanta paura, sto male e soffoco; Sequestro Mazzotti, le lettere di Cristina: “Papà sono stremata, se non paghi subito mi uccideranno”.
Sequestrata e uccisa della ‘ndrangheta, le lettere di Cristina Mazzotti durante la prigionia: “Sono stremata” - Dopo 50 anni dal sequestro e dalla morte di Cristina Mazzotti, continua il processo a carico dei presunti esecutori materiali e i mandanti dell’omicidio ... Segnala fanpage.it
Cristina Mazzotti, rapita e uccisa, le sue ultime parole: "Carò papà, ho tanta paura, sto male e soffoco" - Le lettere inviate alla famiglia durante la prigionia, e prodotte a processo, riportano a galla l'angoscia di quei giorni ... Si legge su ilgiorno.it