Wimbledon la strage dei big in crisi d’identità Da Tsitsipas allo sfogo di Zverev | Non provo più gioia andrò in terapia
Wimbledon si sta trasformando in un vero e proprio terno al lotto, con ben 13 teste di serie eliminate al primo turno, tra cui quattro tra le prime dieci. Un torneo imprevedibile, tra crisi di identità e sfoghi di giocatori come Tsitsipas e Zverev, che mettono in discussione il fascino classico dello Slam londinese. La domanda ora è: chi emergerà tra le sorprese e le rinunce? La strada verso la semifinale promette scintille e colpi di scena sorprendenti.
Ben 13 le teste di serie eliminate al primo turno di un Wimbledon finora rocambolesco. Un numero impressionante, considerando soprattutto che, tra queste, 4 rientrano tra le prime dieci posizioni del seed. E mentre scriviamo manca ancora il risultato della testa di serie 29, l’americano Nakashima, che deve completare il suo match contro il cinese Bu. Già nella prima giornata dello Slam londinese, lunedì, l’ex semifinalista Daniil Medvedev è stato costretto a salutar e l’ All England Lawn Tennis Club dopo aver perso in quattro set contro il francese Bonzi, così come anche Stefanos Tsitsipas, Holger Rune e Matteo Berrettini, che sono stati limitati però dagli infortuni. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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Wimbledon, la strage dei big in crisi d’identità. Da Tsitsipas allo sfogo di Zverev: “Non provo….