Uno schiaffo alla scienza | Così si mette a rischio il futuro di questa risorsa
Uno schiaffo alla scienza: così si mette a rischio il futuro di una risorsa preziosa. La Politecnica delle Marche, con i suoi dipartimenti e ricercatori come il prof Carlo Cerrano, ha sempre seguito con dedizione la crisi del mosciolo selvatico, investendo nella ricerca per capire le cause di questo fenomeno. Tuttavia, recenti sviluppi rischiano di compromettere anni di impegno e scoperta, evidenziando quanto sia fondamentale sostenere la scienza per proteggere il nostro patrimonio naturale.
La Politecnica delle Marche con i suoi dipartimenti ha sempre seguito la crisi che il mosciolo selvatico sta vivendo da circa due anni, investendo nella costante ricerca delle cause che la stanno determinando e questo attraverso i suoi professori e ricercatori, fiore all’occhiello di questa università. Tra loro il prof Carlo Cerrano, docente di Zoologia, che ha seguito sin dai primi giorni la troupe di ricerca. Il Carlino, alla luce degli ultimi accadimenti lo ha intervistato. Professore, la Consulta regionale della Pesca ha deciso la riapertura della pesca. Cosa ne pensa? "Credo che sia importante tenere ben distinte le due problematiche in corso. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Questa donna si chiama Lucia Regna, ha 44 anni, è finita così dopo che il suo ex le ha sbattuto la testa contro il marmo e, una volta a terra, l’ha riempita furiosamente di calci. Si è ritrovata per tre mesi in ospedale con 21 placche di titanio sul volto e il nervo oc Vai su Facebook
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