Quando i bambini dispersi dalla guerra eravamo noi

Quando i bambini scomparivano tra le macerie della guerra, eravamo noi. Una delle pagine più oscure del Ventennio, che ha colpito anche Milano e l’Italia, si dipana a partire da maggio 1940, coinvolgendo migliaia di italiani in Libia. Ricordare queste storie è fondamentale per non dimenticare mai il passato e costruire un futuro di pace. Scopri di più su questa tragica vicenda, abbonandoti al nostro servizio.

È una delle vicende trucide del Ventennio, e ha lambito anche la città di Milano. Maggio 1940. Ai circa 25 mila italiani residenti in Libia fra Tripoli, Bengasi e la Cirenaica, è n. Contenuto a pagamento - Accedi al sito per abbonarti. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it

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Si capovolge un barcone di migranti, 21 dispersi con tre bimbi; L'ultima volta che siamo stati bambini - Film (2023); Ecatombe in mare, un superstite: eravamo 950 Sarebbe la più grande tragedia del Mediterraneo.

Quando i bambini dispersi dalla guerra eravamo noi - 1940, ai residenti italiani in Libia viene notificato che i loro figli devono essere inviati in Italia per "accolti” nelle colonie del regime fascista. Segnala ilfoglio.it

I 35.000 bambini ucraini rapiti dalla Russia, che probabilmente non torneranno mai più a casa - Lo studio di Yale: "Il più grande rapimento di minori dalla Seconda guerra mondiale, paragonabile alla germanizzazione dei bambini polacchi da parte dei nazisti" ... Si legge su dire.it