Monfils racconta di quando dormì fino alle tre del pomeriggio e l’ispettore antidoping lo aspettò nel salotto di casa

Gaël Monfils, il veterano del tennis francese ormai vicino ai 39 anni, ha conquistato il secondo turno di Wimbledon con un'impresa mozzafiato contro Ugo Humbert, diventando il tennista più anziano a superare il primo ostacolo londinese. Ma è un aneddoto del passato a catturare l'attenzione: Monfils ricorda quando, dormendo fino alle tre del pomeriggio, si ritrovò davanti all’ispettore antidoping nel suo salotto. Un episodio che dimostra come anche le sfide più improbabili possano lasciare il segno...

Gaël Monfils, quasi 39enne, si è qualificato per il secondo turno di Wimbledon dopo una vittoria spettacolare in cinque set contro il connazionale Ugo Humbert. Con questo successo è diventato il tennista francese più anziano a superare il primo turno del torneo londinese. Dopo il match, in conferenza stampa, Monfils, di ottimo umore, ha raccontato un curioso aneddoto su un controllo antidoping risalente a oltre quindici anni fa, avvenuto dopo una grande festa. Leggi anche: Wimbledon, Mpetshi Perricard batte a 250 all’ora (e perde pure il punto) Monfils ricorda un controllo antidoping surreale dopo una serata movimentata. 🔗 Leggi su Ilnapolista.it

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