Le negano il suicidio assistito perché mancano i requisiti Cappato & C già mirano oltre

Nel cuore di un dibattito acceso e complesso, la storia di Martina, affetta da sclerosi multipla, si fa portavoce di una battaglia che va oltre le parole. La sua richiesta di suicidio assistito, respinta per mancanza di requisiti, apre una ferita aperta nel panorama etico e legale italiano. Mentre si avvicinano nuove scadenze legislative, gli attivisti della «dolce morte» non mollano e continuano a spingere affinché il diritto alla scelta possa finalmente essere riconosciuto.

In attesa delle prossime scadenze sul tema, gli attivisti della «dolce morte» insistono sull’ennesima vicenda per orientare il dibattito: è Martina, malata di sclerosi multipla. 🔗 Leggi su Laverita.info

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Le negano il suicidio assistito perché mancano i requisiti. Cappato & C. già mirano oltre; Suicidio assistito, anche a Perugia parte la raccolta firme per la legge regionale.

Terzo rifiuto al suicidio assistito: continua la battaglia di Martina Oppelli, malata di sclerosi multipla - Martina Oppelli, da vent’anni affetta da sclerosi multipla e tetraplegica, si vede negare per la terza volta il diritto al suicidio assistito dalle autorità ... Secondo msn.com

Terzo no al suicidio assistito: “È disumano, valuto la Svizzera” - Martina Oppelli da venti anni è affetta da sclerosi multipla, tetraplegica, e da tempo lotta per porre fine alla sua esistenza attraverso il suicidio assistito. Si legge su informazione.it