Insultò Meloni e la figlia viene espulso ma fa appello | e la giudice Silvia Albano lo salva

Un episodio inquietante scuote l’Italia: Domenique Ibii Ngawang, giovane calciatore, si è reso protagonista di minacce rivolte a Giorgia Meloni e sua figlia, creando sconcerto. Nonostante l’espulsione originaria, il suo appello ha ottenuto una sorprendente salvezza grazie alla giudice Silvia Albano. Un caso che solleva domande sulla giustizia e sulla libertà di espressione nel nostro Paese. Ma come evolveranno le vicende di questa vicenda controversa?

Domingue Ibii Ngawang, 27 anni, giocatore di calcio, a Pasqua ha girato un video davanti alla questura di Macerata in cui minacciava la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e sua figlia Ginevra. «Melò, ho saputo che hai una bella figlia. io sono negro, bello figo, con mio fratello bello figo», aveva detto citando una canzone di Bello Figo. E ancora: «Mangiamo gratis, dormiamo gratis, non paghiamo l’affitto e poi sco**** le ragazze italiane». La questura gli aveva notificato un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale. Ma lui si è rivolto al tribunale. E la giudice Silvia Albano ha sospeso il provvedimento. 🔗 Leggi su Open.online

Immagine generica

In questa notizia si parla di: insultò - meloni - figlia - viene

DiMartedì, la fiera dell'insulto contro Meloni - Martedì a DiMartedì, su La7, si è svolta la “fiera dell’insulto” contro Giorgia Meloni. Tra Eliana Como e Alessandro Di Battista si è acceso un confronto dialettico acuto e controverso, con i due ospiti che si sono sfidati in un acceso battibecco, garantendo momenti di tensione e polemica nel that si è concesso a duri scontri verbali.

Cerca Video su questo argomento: Insultò Meloni Figlia Viene