Galvagno resta alla guida dell’Ars in una bolla di ombre giudiziarie
Gaetano Galvagno, protagonista di una complessa vicenda giudiziaria, si presenta deciso a guidare l’ARS nonostante le ombre che lo circondano. Lo sguardo fisso, la voce ferma e i gesti nervosi tradiscono però una tensione crescente. In un discorso carico di strategia politica, ha affermato di riflettere sul suo ruolo: “Se decidessi di dimettermi, rafforzerei il principio...”. La sua scelta potrebbe segnare un punto di svolta nel panorama politico locale.
Sguardo fisso sull’aula, la voce che si ostina a tenere calma è tradita dalle mani che gesticolano nervosamente. Gaetano Galvagno ha parlato anche col corpo. E ha annunciato la strategia, almeno quella politica: «Da più parti mi è stato chiesto di fare un passo indietro. E rifletto sul fatto che non sono attaccato alla poltrona ma se decidessi di dimettermi finirei per affermare il principio. 🔗 Leggi su Feedpress.me
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Galvagno resta alla guida dell’Ars in una “bolla” di ombre giudiziarie.
Galvagno resta alla guida dell’Ars in una “bolla” di ombre giudiziarie - Sguardo fisso sull’aula, la voce che si ostina a tenere calma è tradita dalle mani che gesticolano nervosamente. Come scrive msn.com
Galvagno, 'guardiamo ai risultati anche se resta molto da fare' - Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e ... Si legge su ansa.it