Carceri bollenti Gianni Alemanno da Rebibbia | La politica dorme con l’aria condizionata Qui si muore due volte

In un'Italia dove le carceri sono bollenti e il silenzio della politica si fa assordante, Gianni Alemanno denuncia un sistema che dimentica i detenuti. Sul suo Diario di cella, l’ex ministro e sindaco di Roma descrive un quadro che rischia di sfociare in violazioni dei diritti umani. La domanda è: quanto ancora dobbiamo attendere prima che si faccia qualcosa per riformare un modello ormai insostenibile?

“La politica dorme (con l’aria condizionata) e si dimentica delle carceri sovraffollate e surriscaldate. Aspettando indifferentemente che la Corte europea dei Diritti dell’uomo sanzioni l’Italia per trattamento inumano e tortura delle persone detenute”. Ha scritto così sul suo Diario di cella Gianni Alemanno, già parlamentare, Ministro e sindaco di Roma. Alemanno è attualmente recluso nel braccio G8 del carcere di Roma Rebibbia. Qui sta scontando una condanna a 1 anno e 10 mesi per traffico di influenze illecite. Carceri bollenti, Gianni Alemanno da Rebibbia: “La politica dorme con l’aria condizionata. 🔗 Leggi su Notizie.com

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Il senatore Pd Michele Fina, legge in Aula del Senato, durante l'esame della riforma sulla separazione delle carriere, una lettera dell'ex sindaco e ministro, Gianni Alemanno, da mesi detenuto a Rebibbia in cui l'ex sindaco descrive "l'inferno" vissuto nelle "cell Vai su Facebook

Lettera di Gianni Alemanno dal carcere su caldo e sovraffollamento, politica dorme con l'aria condizionata; Al Senato la lettera di Gianni Alemanno da Rebibbia: Qui si muore dal caldo; La lettera di Gianni Alemanno dal carcere: Celle forno, qui si muore di caldo mentre la politica dorme.

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Il senatore Pd Michele Fina legge in Aula la lettera di Alemanno sul sovraffollamento delle carceri - È questo uno dei passaggi del diario di Gianni Alemanno sulla situazione a Rebibbia in questi giorni di caldo torrido, diario let ... Riporta blitzquotidiano.it