Uccisero il ladro resta l’aggravante della crudeltà
Il 22 ottobre segnerà l'inizio di un processo che tiene col fiato sospeso Milano: Shu Zou e Liu Chongbing, coinvolti in un tragico omicidio, si troveranno di fronte alla giustizia. La vicenda, avvolta da crudeltà e sevizie, rivela un dramma che scuote la comunità. Con i primi testimoni dell’accusa, si apre una pagina difficile, ricca di interrogativi sul senso di giustizia e sulla brutalità umana.
Resta l’aggravante, al reato di omicidio volontario, "dell’aver agito con sevizie e crudeltà ". Si aprirà il 22 ottobre, con i primi testimoni dell’accusa in aula, il processo in Corte d’Assise a Milano a carico di Shu Zou, 31 anni, e dello zio Liu Chongbing, 50 anni, rispettivamente nipote e marito della donna titolare di un bar di viale Da Cermenate, a Milano, e che la mattina del 17 ottobre scorso uccisero a forbiciate Eros Di Ronza, 37enne che aveva tentato di rubare, con un complice poi fuggito, dei gratta e vinci. La pm di Milano Maura Ripamonti ha chiesto e ottenuto dall’ufficio gip il processo con rito immediato per il reato di omicidio volontario aggravato, come detto, dalla crudeltà. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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"Vergogna. La chiamano Legge, ma si legge disgusto". È il commento della sorella di Giulia Tramontano, Chiara, alla sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano ha confermato l'ergastolo per Alessandro Impagnatiello senza, però, riconoscere l'aggravante Vai su Facebook
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