L' orologio biologico vale anche per gli uomini | come l’età paterna incide su aborti e fertilità

L'orologio biologico, tradizionalmente associato alla fertilità femminile, sta ora rivelando un ruolo fondamentale anche per gli uomini. Un recente studio internazionale presentato a ESHRE e pubblicato su Human Reproduction dimostra che l'età paterna può influenzare significativamente aborto e fertilità. Questa scoperta mette in discussione credenze radicate e apre nuove prospettive sulla salute riproduttiva di entrambi i sessi, evidenziando l'importanza di considerare il tempo anche degli uomini in un percorso di maternità e paternità consapevole.

Si è sempre pensato che il cosiddetto “ orologio biologico ” riguardasse solo la fertilità femminile, ma un recente studio internazionale presentato a Eshre, il congresso europeo della società di Embriologia e Medicina della Riproduzione, e pubblicato su Human Reproduction smentisce una teoria consolidata e ormai parte anche delle credenze popolari, affermando che anche l’età maschile è decisamente importante se si sta pensando di ricorrere alla fecondazione assistita. Se i futuri padri hanno più di 45 anni, infatti, sono maggiori i rischi di aborto, così come sono minori le possibilità di arrivare a conclusione con una nascita, anche nel caso di fecondazioni eterologhe in cui siano impiegati ovociti donati da donne giovani e sane. 🔗 Leggi su Gravidanzaonline.it

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L'”orologio biologico” vale anche per gli uomini: come l’età paterna incide su aborti e fertilità - L’orologio biologico non riguarda più solo le donne: anche gli uomini devono considerare l’età come un fattore cruciale nel processo riproduttivo.

Orologio biologico e fertilità: vale anche per gli uomini; La trappola dell’orologio; È vero che la fertilità della donna crolla a 35 anni?.