Per Houellebecq il cristianesimo non ha un futuro in Europa
pensieri che attraversano le sue pagine, spesso al limite dell’immaginabile. Con la sua penna tagliente e il suo sguardo disilluso sulla società europea, Houellebecq ci invita a riflettere sul futuro del cristianesimo nel Continente, un tema che lui stesso sembra considerare ormai senza speranza. Un incontro che promette di svelare i dubbi e le provocazioni di uno degli autori più discussi dei nostri tempi.
Siamo arrivati in orario in un caffè, mezzo vuoto e piuttosto anonimo, nel XIV arrondissement di Parigi – scrivono Anders Ehlers Dam e Adam Paulsen sul magazine danese Information. Una figura un po’ trasandata passa davanti alla finestra, apre la porta del caffè, si tira giù il cappuccio e si guarda intorno. E’ Michel Houellebecq che ci ha proposto di incontrarlo qui. Siamo venuti per parlare con lui della sua opera, dei temi ricorrenti e dei loro sviluppi, della sua critica culturale e delle tendenze letterarie. Ma, naturalmente, siamo anche curiosi di conoscere la sua opinione sulla situazione mondiale. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
© Ilfoglio.it - Per Houellebecq il cristianesimo non ha un futuro in Europa