Morandi il pm | Chi progettò il restyling era come un meccanico doveva scoprire i rischi e avvertire

Il caso Morandi si fa sempre più complesso, con la Procura che intensifica le indagini sul ruolo della società Spea e le sue responsabilità nel monitoraggio. Come un meccanico che deve scoprire i rischi nascosti, l’azienda avrebbe dovuto garantire una verifica reale sulla sicurezza prima di intervenire, invece di affidarsi a dati falsi. Una questione che solleva seri dubbi sulla trasparenza e la responsabilità nella gestione delle infrastrutture critiche italiane.

Nuovo affondo della Procura in particolare contro la società dei monitoraggi Spea, un tempo legata ad Autostrade: “Prima di pianificare l’intervento, fatalmente rinviato, l’azienda era tenuta a una verifica reale sulla sicurezza”. Contestato anche l’inserimento di dati fasulli nel database consultabile da tutti. 🔗 Leggi su Ilsecoloxix.it

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