Cartello di Sinaloa un cybercriminale ha violato il telefono di un agente dell' Fbi per uccidere i suoi informatori
Nel 2018, un cybercriminale legato al cartello di Sinaloa ha messo a segno un attacco inquietante, violando il telefono di un agente dell'FBI per eliminare i suoi informatori. Dopo aver ottenuto l’accesso, ha sfruttato le telecamere di sicurezza per monitorare ogni movimento, evidenziando i gravissimi rischi della sorveglianza digitale. Questo caso ci ricorda quanto la tecnologia possa essere una lama a doppio taglio nel mondo della sicurezza e della criminalità .
Dopo aver ottenuto l'accesso al dispositivo, l'aggressore lo ha seguito grazie alle telecamere di sicurezza: il caso risale al 2018 ed evidenzia i rischi della sorveglianza. 🔗 Leggi su Wired.it
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Un cybercriminale dei narcos messicani ha violato il telefono di un agente dell'Fbi per uccidere i suoi informatori.
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