Un settore da salvare Senza scommesse siamo destinati a morire l' ippica italiana si ritrova a Modena

In un panorama in rapido mutamento, l'ippica italiana si trova a un crocevia cruciale: senza il sostegno delle scommesse, rischia di scomparire. Alessandro Arletti, figura di spicco nel settore e presidente di una storica società modenese, ha aperto il convegno 'Lo Stato della riforma delle scommesse ippiche' presso l'ippodromo di Modena, sottolineando l'importanza di trovare nuove strategie per salvare un settore fondamentale per la cultura e l'economia nazionale.

"Senza le scommesse, l'ippica italiana è destinata a morire". Con queste parole Alessandro Arletti, commercialista e presidente della storica Società modenese per l'Esposizione Fiere, Corse e Cavalli, ha dato il via al convegno 'Lo Stato della riforma delle scommesse ippiche', presso l'ippodromo. 🔗 Leggi su Modenatoday.it

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Un settore da salvare. Senza scommesse siamo destinati a morire, l'ippica italiana si ritrova a Modena; Convegno “Lo stato della riforma delle scommesse ippiche”. Fontana (Pres. Camera): “L’ippica autentico patrimonio culturale ed economico. Rappresenta il cuore di una filiera produttiva importante per l’economia del nostro Paese”; Fontana (presidente Camera): 'Ippica, politica e istituzioni risolvano le criticità'.

scommesse morire ippica italianaIppica, a Modena il convegno sulla riforma scommesse. Fontana: “Il settore è patrimonio da salvare” - Il messaggio del presidente Fontana: "Il settore è patrimonio da salvare" ... Secondo dire.it

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