Quel mondo fatto a puntini | il divisionismo vive un periodo d’oro A Tortona l’unico museo dedicato a Bassano una mostra su Segantini
Il mondo fatto a puntini del divisionismo vive un momento di grande riscoperta, con esposizioni che celebrano questa tecnica rivoluzionaria. A Tortona, l’unico museo dedicato a Bassano presenta una mostra su Segantini, protagonista di questa corrente che, partendo dai puntini di Seurat e Signac, ha saputo evolversi e influenzare l’arte italiana. Un viaggio tra innovazione e tradizione, tutto da scoprire.
In principio furono i puntini di Georges Seurat e Paul Signac, i due pittori francesi che intorno al 1870 mostrarono la loro tecnica innovativa – il puntinismo – secondo cui non si mescolavano i colori sulla tavolozza, ma si dipingevano direttamente sulla tela in piccoli punti di colore puro. In Italia la nuova tecnica subì delle trasformazioni – rivelandosi poi una sorta di reazione all’ impressionismo francese – e una ventina di anni piĂą tardi alla Triennale di Brera a Milano comparvero le prime opere dei cosiddetti “ divisionisti ”, corrente artistica i cui aderenti erano accomunati dalla tecnica pittorica che prevedeva l’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, al fine di ottenere la massima luminositĂ delle tinte, la cui sintesi cromatica si attua nella rètina dell’osservatore. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
© Ilfattoquotidiano.it - Quel mondo fatto a puntini: il divisionismo vive un periodo d’oro. A Tortona l’unico museo dedicato, a Bassano una mostra su Segantini
In questa notizia si parla di: puntini - mondo - fatto - divisionismo
Quel mondo fatto a puntini: il divisionismo vive un periodo d’oro.
Seurat, la rivoluzione dei «puntini» nella pittura e il mondo dei pixel in cui viviamo oggi - Seurat, la rivoluzione dei «puntini» nella pittura e il mondo dei pixel in cui viviamo oggi di Roberta Scorranese Con una nuova tecnica pittorica il francese inventò un paradigma culturale ... Lo riporta corriere.it