Parole di Orban sul Pride mostrano solo il panico del governo la risposta di Amnesty International Ungheria

Le parole di Orbán sul Pride a Budapest rivelano il timore crescente del governo ungherese. Mentre il premier definisce gli eventi “ripugnanti e vergognosi”, Amnesty International Ungheria risponde con fermezza, sottolineando come questa retorica rifletta il panico delle autorità di fronte ai diritti civili in espansione. Una tensione che si acuisce, svelando le sfide di un Paese diviso tra tradizione e progresso. Continua a leggere.

Il Premier ungherese Orbán ha detto ai suoi sostenitori di aver trovato gli eventi del Pride a Budapest "ripugnanti e vergognosi". La risposta di Aaron Demeter, Direttore della Comunicazione e delle Campagne di Amnesty International Ungheria, intervistato da Fanpage.it: "Mostra chiaramente il panico del governo in questo momento". 🔗 Leggi su Fanpage.it

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A Budapest una folla oceanica sfila con coraggio. Orbán ha provato a vietare il Pride, ma migliaia di persone hanno detto no. L’amore non si vieta. E non si lascia solo. Orgoglioso dei nostri colleghi mep del Partito Democratico e di Elly Schlein lì presenti, al fia Vai su Facebook

Parole di Orban sul Pride mostrano solo il panico del governo, la risposta di Amnesty International Ungheria; Guerra dei dazi, Meloni convoca le categorie e ostenta tranquillità: “Panico e allarmismo possono fare….

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Milano Pride, il sindaco Sala: "Vediamo ancora discriminazioni vergognose". E sul Governo: "Con loro dialogo difficile" - Abbiamo sotto i nostri occhi discriminazioni vergognose che ancora vengono inflitte alle persone in base ai loro orientamenti sessuali. Come scrive milano.repubblica.it