La fiamma di Alice Il buio dopo l’oro olimpico e la ricerca della normalità | Rinata tra fede e tatami

La storia di Alice Bellandi è un viaggio tra luci e ombre, tra sogni olimpici e sfide quotidiane. Dopo l’oro di Parigi 2024, la judoka bresciana ha riscoperto il significato della normalità, tra fede e disciplina sul tatami. Una rinascita che dimostra come il vero valore si trovi spesso nei momenti più difficili. La sua resilienza ci ricorda che anche nelle avversità, la passione può riaccendere la fiamma interiore, portandoci sempre avanti.

"Voglio vivere le cose come una bambina". Una bambina che nel tempo è cresciuta e che spesso si è scontrata con i problemi e le apparenze. La judoka bresciana Alice Bellandi (tesserata con le Fiamme Gialle) non si è fatta ingannare da quell’oro luccicante messo al collo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. La gioia c’è stata, ma ha portato anche altro: mesi in cui non ha messo piede sul tatami. Solo a gennaio 2025 è ripartita, di nuovo, ancora una volta, perché dentro di sé, ascoltando il suo cuore e la fede trova sempre la strada. E così con poco allenamento si è presentata al Mondiale di Budapest e ha vinto il titolo nei 78 kg, dandosi del tempo per ritrovare la vera Alice, le motivazioni e il proprio equilibrio personale prima ancora che sportivo. 🔗 Leggi su Sport.quotidiano.net

la fiamma di alice il buio dopo l8217oro olimpico e la ricerca della normalit224 rinata tra fede e tatami

© Sport.quotidiano.net - La “fiamma“ di Alice. Il buio dopo l’oro olimpico e la ricerca della normalità: "Rinata tra fede e tatami»

In questa notizia si parla di: alice - fede - tatami - fiamma

La “fiamma“ di Alice. Il buio dopo l’oro olimpico e la ricerca della normalità: Rinata tra fede e tatami».

Cerca Video su questo argomento: Alice Fede Tatami Fiamma