Fratellini isolati nel bosco il papà rompe il silenzio | Avevo i miei buoni motivi Cosa c’è dietro
In un mondo che corre veloce, alcuni fratellini trovano rifugio nel silenzio di un bosco, vivendo un'esperienza insolita e misteriosa. Il papà, difendendo le sue scelte, rivela un quadro inusuale di una famiglia che, tra giochi, attività all'aperto e strumenti di ogni genere, cerca di offrire ai figli un'esperienza unica lontano dal caos cittadino. Ma cosa si nasconde davvero dietro questa vita isolata? La verità potrebbe sorprenderti...
« Io e mia moglie offriamo loro tutto ciò di cui hanno bisogno. Hanno molti giocattoli, ognuno il proprio computer portatile, molti strumenti musicali e la propria attrezzatura da sci. Vanno a cavallo sui pony al maneggio e trascorrono molto tempo all’aperto nei ristoranti e nei musei ». Così si difende il padre dei due bambini di sei e nove anni trovati a vivere in isolamento presso un cascinale di Lauriano, nel Torinese. L’uomo, un 54enne originario dei Paesi Bassi, ha sempre dichiarato di volerli proteggere da malattie come il Covid e da virus che riteneva creati in laboratorio. Leggi anche: Terrorismo in Italia, blitz della polizia: 15 arresti (Video) Un isolamento totale: dai boschi alla fuga dalla realtà. 🔗 Leggi su Thesocialpost.it
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Fratellini "fantasma" a Lauriano, vivevano isolati con il padre - Nascosti tra i boschi di Lauriano, due fratellini di soli 6 e 9 anni vivevano isolati dal resto del mondo con il padre olandese.
Hanno 6 e 9 anni, ma non sono mai stati registrati all'anagrafe comunale. E non andavano a scuola. Due fratellini, trovati dai carabinieri in un rustico di campagna in mezzo al bosco a Lauriano, piccolo comune della città metropolitana di Torino, ora sono stati Vai su Facebook
I bambini-lupo cresciuti nel bosco. Il papà era ossessionato dal Covid; I fratellini fantasma di Lauriano: Sven e Liam, mai registrati all’anagrafe né iscritti a scuola; Isolati nel bosco dal padre per paura del Covid: a 9 e 6 anni portano il pannolino e non sanno parlare.