I Corps Citoyen indagano la dura vita dei rider a Milano
I corps citoyen indagano la dura vita dei rider a Milano, tra corse contro il tempo e sfide quotidiane. Attraversare la città in bici, con il cuore sempre in corsa e lo smartphone che non smette di richiamare la nostra attenzione, è una sfida continua. Un mondo di fatica, passione e resilienza che merita di essere raccontato anche attraverso l’arte, dando voce a chi vive e lavora in prima linea. Questo progetto vuole far luce su questa realtà invisibile.
Attraversare in bici la cittĂ . Di corsa. Mai veloci abbastanza. Con qualcosa di fondamentale nel bauletto. E lo smartphone che continua isterico a richiamare la nostra attenzione: per un nuovo ordine, la strada da seguire, un aggiornamento su tempi e ritardi. Sperando che qualcuno non ti investa. Vita da rider a Milano. Il tema è indagato da tempo a livello sociologico, politico, sindacale. Meno dalle arti. Ma ha ispirato un ramificato progetto di Corps Citoyen, collettivo multidisciplinare italo-tunisino. Sono loro lunedì a firmare "Riders!", performance itinerante su ruote nata in dialogo con la comunitĂ di rider e al termine di un laboratorio formativo che ha approfondito diritti e interrogativi etici. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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«Riders!», performance urbana per reclamare visibilità .
I “Corps Citoyen“ indagano la dura vita dei rider a Milano - Con qualcosa di fondamentale nel bauletto. Da ilgiorno.it