Dio non c’entra è la mente a dare criteri soggettivi a morale ed estetica
La domanda su come distinguere il vero dal falso, il buono dal cattivo, il giusto dallo sbagliato e il bello dal brutto, senza affidarsi a criteri soggettivi o influenze divine, è uno dei grandi dilemmi della filosofia. Esiste realmente un criterio universale che possa valere in ogni contesto? Scopriamolo insieme, affrontando le sfide di una ricerca che da secoli ci accompagna nel tentativo di dare senso alla nostra percezione del mondo.
Come si distingue il vero dal falso, il buono dal cattivo, il giusto dallo sbagliato e il bello dal brutto? In base a quale criterio? Esiste un criterio che valga sempre, in ogni t. Contenuto a pagamento - Accedi al sito per abbonarti. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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ORA RADIOTRE ENTRA NELLA MENTE - il Giornale - Spesso, la televisione è accusata di entrare troppo - Secondo ilgiornale.it