Via Vandelli tra storia meraviglia e fatica
alla sapiente mano dell’ingegnere e architetto apprendista Giacomo Vandelli. Tra storia, meraviglia e fatica, questa strada secoli dopo ancora svela i segreti di un’impresa che unisce territori e culture, attraversando paesaggi mozzafiato e testimonianze di un passato glorioso. Un viaggio tra passato e presente, un esempio di ingegno e passione che invita a scoprire le radici di un percorso unico nel suo genere.
di Davide Costa Da Modena a Massa a piedi, lungo una strada tracciata oltre due secoli fa per collegare Modena al mar Tirreno: è la Via Vandelli. Tutto nasce a metà del Settecento, quando il duca di Modena Francesco III d’Este fa sposare il figlio Ercole con Maria Teresa Cybo-Malaspina, erede del ducato di Massa. A quel punto collegare le due città diventa fondamentale e il compito di progettare una strada adeguata alle esigenze viene affidata all’abate (ma anche ingegnere e geografo) Domenico Vandelli. Una via che ha avuto alterne fortune nei due secoli e mezzo della sua storia e che è stata riscoperta a partire dal 2016 per iniziativa di un appassionato, il modenese Giulio Ferrari. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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Via Vandelli tra storia meraviglia e fatica - di Davide Costa Da Modena a Massa a piedi, lungo una strada tracciata oltre due secoli fa per collegare Modena ... msn.com scrive
Amarcord sulla Vandelli. Ecco ’Incontri con la storia’ - la Nazione - Pronta la seconda edizione dell’iniziativa promossa dall’associazione Resceto Vive. Come scrive lanazione.it