Un’iraniana a Bergamo Sheghi Taba | Provo un’emozione contrastante | gioia e dolore convivono
Sheghi Taba, cittadina iraniana residente a Bergamo dal 2011, vive un'emozione complessa: gioia per le opportunità di apertura e crescita, ma anche profonda tristezza per le sofferenze del suo Paese d’origine. In questa terra di nuove possibilità, il cuore di Sheghi si divide tra speranza e nostalgia, tra il desiderio di un futuro migliore e il dolore di vedere violata la propria patria. La sua storia ci ricorda come le emozioni umane siano spesso un ponte tra due mondi.
Bergamo. “Da un lato sono felice, perché questa potrebbe essere un’occasione per l’Iran di aprirsi a nuovi orizzonti. Dall’altro, però, provo una profonda tristezza: il mio Paese è stato violato.” Così racconta Sheghi Taba, cittadina iraniana che nel 2011 ha scelto la provincia di Bergamo per iniziare un nuovo capitolo della sua vita, condividendo il proprio turbamento di fronte alle notizie provenienti dalla terra d’origine. Nata nel 1981 a nord di Teheran, Sheghi si è ben integrata nella città dove vive: ha fondato il Caffè Papavero in via Pignolo e la trattoria Il Coccio in via Sant’Alessandro. 🔗 Leggi su Bergamonews.it
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