Quel che è rimasto e quel che si è perso della storica vittoria del referendum sulla legge 40
L’onda lunga della vittoria sui referendum sulla legge 40 ha lasciato tracce indelebili nella storia italiana, segnando un momento di svolta nel diritto e nella società. Ma cosa è rimasto di quell’epico risultato e cosa si è perso lungo il percorso? Scopriamo insieme le sfumature di una vittoria che ha aperto nuove speranze e sollevato importanti interrogativi sul futuro delle libertà individuali.
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Accadde oggi: 12 maggio, la vittoria del divorzio nel referendum abrogativo - Il referendum del 12 maggio 1974 rappresenta un momento cruciale nella storia italiana, voluto dal mondo cattolico in risposta alla legge Fortuna-Baslini del 1970, che aveva introdotto il divorzio.
(? Claudio Del Frate) C'è un flop nel flop che riguarda i referendum abrogativi. Non solo il numero dei votanti è rimasto abbondantemente sotto il quorum richiesto ma in una delle cinque consultazioni, quella riguardante la cittadinanza per gli stranieri, i sì es Vai su Facebook
Quel che è rimasto e quel che si è perso della storica vittoria del referendum sulla legge 40; Niente quorum per il referendum. Conte: «Rispetto per chi è andato alle urne». Schlein: «14 milioni di voti, più di quanti ne ha presi Meloni»; Referendum, tutte le informazioni per sapere come votare.
Quel che è rimasto e quel che si è perso della storica vittoria del referendum sulla legge 40 - Ignorando la questione antropologica, la Chiesa si è aggrappata a una morale che l’ha resa sempre meno rilevante nella scena pubblica ... ilfoglio.it scrive
Quali referendum ci sono stati in Italia - Lettera43 - Cinque i referendum del 17 e 18 maggio 1981, su aborto, legge speciale Cossiga, abolizione della pena dell’ergastolo e delle norme sulla concessione del porto d’armi. Come scrive lettera43.it