Il futuro dell' Irst Giovanni Amadori | Difendere la sua identità significa salvare la visione di mio padre
dell'IRST Giovanni Amadori, figlio del professor Dino, sottolinea l'importanza di difendere la propria identità per preservare la visione e i valori tramandati dal padre. La natura mista dell’istituto, frutto di un’autentica collaborazione pubblico-privata, rappresenta il suo grande punto di forza. In un momento di sfide e cambiamenti, proteggere questa visione significa garantire un futuro solido e innovativo nel campo della ricerca e della salute.
"L’Irst non è nato come un ente pubblico, né come un soggetto interamente privato. È nato, ed è cresciuto, come istituto a compartecipazione pubblico-privata. Questa è stata ed è la sua forza". Giovanni Amadori, figlio del professor Dino che fondò l'istituto, prende la parola sul futuro della. 🔗 Leggi su Forlitoday.it
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Nel nome di Amadori. Giovanni: "Mio padre non voleva che l’Irst diventasse pubblico" - Nel nome di Amadori Giovanni, figlio dell’oncologo forlivese che ha fondato l’IRST di Meldola, emergono parole di preoccupazione e determinazione.
Nel nome di Amadori. Giovanni: "Mio padre non voleva che l’Irst diventasse pubblico" - Il figlio cita un’intervista del 2017 e difende la forma ‘mista’ dell’istituto: "Era il suo sogno, il suo progetto. Da msn.com
Istituto tumori della Romagna (Irst) Irccs. Giovanni Martinelli nuovo direttore scientifico - Il Consiglio di Amministrazione Irst Srl, in accordo con l’Assemblea dei Soci, ha nominato il prof. Riporta quotidianosanita.it